Castro: storia del castello e della cattedrale


I gioielli del centro di Castro: il Castello e la Cattedrale della Vergine Annunziata

Nel centro di Castro si ergono il castello e la cattedrale, costruiti tra il XII e XIII secolo e incastonati nel centro storico della città. Le mura aragonesi fanno da contorno a difesa dei gioielli del centro.  

Le prime notizie sul castello di Castro risalgono al XIII secolo, definito “fortezza di rilevanza strategica per la difesa del regno”. Il castello fu edificato sui resti di un edificio precedente di età bizantina o normanna; nel corso del XVI secolo i ripetuti attacchi dei Turchi lo sottoposero a continue ricostruzioni e ristrutturazioni da parte della famiglia dei Gattinara, signori del feudo in quegli anni. L’edificio, situato nel punto in cui si apriva Porta Terra, è di pianta quadrangolare con ai lati quattro robusti torrioni. Alcuni scavi realizzati in passato hanno permesso di accertare la presenza di un fossato. Il complesso si articola intorno ad un cortile sul quale si affacciano tutti gli ambienti: sul lato orientale, tra il grande bastione lanceolato e la Torre del Cavaliere, è collocata la sala detta ‘di Levante’; a Nord si aprono le sale ‘di Tramontana’, mentre sul lato sinistro si affacciano un vano porticato e la ‘Sala di Ponente’. Restaurati di recente, i camminamenti partono dal castello e girano tutt’intorno al centro storico, passando tra piccoli orticelli e terrazze coltivate a ulivo e si concludono in un belvedere circolare che reca inciso sul passamano i versi dell’Eneide in cui Virgilio ricorda Castro e il suo paesaggio.

L’edificio della Cattedrale sorge quasi al centro del borgo antico; la sua costruzione risale al tempo della dominazione normanna, quando l’Italia Meridionale era tornata al rito latino. Consacrata alla Vergine Annunziata, fu terminata nel 1171. L’edificio originario, di stile romanico, era più piccolo, ad una sola navata che giungeva fino all’altare di una cripta bizantina preesistente; in seguito, nella seconda metà del 1300, fu ampliato fino alle dimensioni attuali. L’altare, in raffinato stile barocco, si eleva significativamente rispetto alla navata ed è posizionato sulle fondamenta di un antico tempio greco dedicato alla dea Atena. All’interno, lungo la navata e sull’altare, la Cattedrale conserva splendide tele opera di prestigiosi artisti del Regno di Napoli, alcune di chiara ispirazione michelangiolesca.

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